Il giornalista RAI, esperto di calciomercato, Ciro Venerato ha rilasciato un’intervista in esclusiva a NapoliSoccer.net, nella quale ha fatto il punto sul mercato azzurro spiegando che, dopo Strinic e Gabbiadini, potrebbero arrivare altri giocatori soltanto dopo aver effettuato determinate cessioni. Con Venerato ci siamo soffermati anche a parlare dell’ipotesi fantacalcistica di un ritorno del Pocho Lavezzi a Napoli, infine il giornalista napoletano ha fatto il punto sul rinnovo di Rafa Benitez e sull’eventuale sostituto. Di seguito l’intervista completa.
Ciro, lei è tra i maggiori esperto di calciomercato, qual è la situazione mercato del Napoli?
“Chiuse le trattative con Strinic e Gabbiadini, il Napoli si interroga sulle ulteriori mosse per rafforzare la rosa. Purtroppo per poter reinvestire nel mercato, gli azzurri hanno bisogno prima di effettuare delle cessioni. Per questo motivo ti dico che un terzino destro può giungere solo se uno tra Maggio e Mesto, che non verranno riconfermati a giugno, dovesse andar via a gennaio. Discorso analogo per un nuovo centrocampista, che arriverà solo se va via uno tra Gargano o Inler, così come per inserire un nuovo difensore bisognerà prima cedere uno tra Britos o Henrique. Purtroppo non è il Napoli a scegliere chi cedere, bensì saranno le richieste di mercato a decidere chi resta e chi va via. Se dovesse arrivare un’offerta per uno di questi giocatori il club partenopeo procederà subito alla cessione e lo rimpiazzerà con qualche altro calciatore, rispettando sia i parametri economici societari che le esigenze del tecnico. Per quanto riguarda i nomi che si sono fatti, ti dico che sulla fascia destra è difficile arrivare a Darmian, Donati e Widmer, mentre sembrerebbe più abbordabile Meunier del Burges. Questo giocatore, infatti, oltre ad andare in scadenza di contratto con il club belga è seguito dallo stesso procuratore di Strinic. Per il difensore centrale, al momento, il nome più gettonato è quello di Vlaar dell’Aston Villa, anche lui in scadenza a giugno del 2015. Il Napoli ha già presentato un’offerta non rinnovabile al suo procuratore per giugno, l’offerta prevede due milioni netti a stagione per i prossimi tre anni ma il club partenopeo spera che, con un minimo di indennizzo, l’Aston Villa faccia partire il ragazzo già a gennaio. Bisognerà quindi capire le intenzioni dell’Aston Villa e quale sarà la concorrenza da battere, anche perchè il giocatore punta ad un ingaggio di circa due milioni e mezzo a stagione, mentre il Napoli si ferma a due milioni di euro. Un’altra pista calda è quella che porta al difensore argentino del Palermo Muñoz. Il Napoli farebbe volentieri uno scambio alla pari con il club siciliano offrendo Britos, l’uruguaiano però, prima di lasciare Napoli, chiede determinate garanzie ma Zamparini non sembra intenzionato ad accontentarlo. Per il centrocampo, invece, il Napoli spera di cedere Inler ma ti dico che se dovesse arrivare l’offerta giusta per Gargano sarà lui ad andar via. In questo reparto il calciatore individuato sembra essere Camacho del Malaga che era stato seguito già a giugno. Trovo impraticabile, visti i parametri economici, l’idea Mario Suarez mentre ritengo più abbordabile Lucas Leiva. Non mi risulta che ci sia un interessamento del Napoli per Neto. Inoltre, riguardo a Zapata, sono a conoscenza di un veto di Benitez circa una sua cessione a gennaio”.
Quali novità ci sono sul rinnovo di Rafa Benitez?
“Al momento Benitez ha deciso di non rinnovare ed ha rifiutato l’ennesimo rinnovo propostogli dal patron azzurro. La mia sensazione è che il tecnico spagnolo andrà via giugno poiché si è reso conto che con i parametri economici della società non possono arrivare i giocatori che lui desidera. Credo stia aspettando l’offerta giusta per ritornare in Inghilterra. Dal canto suo il presidente De Laurentiis ha già iniziato a sondare eventuali sostituti. Attualmente i nomi caldi sono tre: Spalletti, il preferito del presidente, Montella, già contattato e che verrebbe volentieri a Napoli, e Mihajlović, non ancora sondato ma che ha un altro anno di contratto con la Sampdoria. Più distaccati ci sono Bielsa e Klopp mentre un altro tecnico poteva essere Prandelli che piaceva a De Laurentiis ma ha perso punti dopo i risultati negativi ottenuti in questi mesi”.
In qusti giorni si è parlato tanto di un ritorno di Lavezzi. Cosa c’è di vero?
“Il ritorno del Pocho all’ombra del Vesuvio è l’ennesima frottola di mercato. Il procuratore ha telefonato al Napoli ma anche all’Inter, alla Juventus e alla Roma oltre che ad altri club europei, riferendo che il ragazzo è intenzionato lasciare Parigi. Il club azzurro ha subito risposto picche, ad Aurelio De Laurentiis non passa neppure per l’anticamera del cervello di riprendere Lavezzi. Il presidente azzurro non guarda al passato, non pensa ai giocatori che hanno una certa età ed hanno già vestito la maglia azzurra, guarda al futuro, ai nuovi Lavezzi. Per questo motivo il Pocho non lo prenderebbe nemmeno gratis. Il calciatore argentino ha piacere a ritornare al Napoli ma i partenopei non hanno mai pensato di riprenderlo”.
In quali ruoli il Napoli deve rinforzarsi per blindare il terzo posto?
“Il Napoli ha un attacco atomico che diventerà ancora più forte con l’innesto di Manolo Gabbiadini. A mio avviso servirebbe un grande difensore da affiancare a Koulibaly, dal momento che Albiol è ormai un giocatore sul viale del tramonto. Servirebbe uno stopper dal passo veloce da schierare con il francese, in modo da far crescere le sue potenzialità. Penso ad un giocatore con le caratteristiche di Campagnaro, che però sia in grado di fare il centrale di una difesa a quattro. Credo che servirebbe anche un centrocampista che sia più tecnico di Inler, più fisico di Jorginho e più geometrico di Gargano e Lopez. A mio avviso questa squadra, con il solo arrivo di Gabbiadini e anche senza l’innesto di un difensore e di un centrocampista, può puntare al terzo posto. L’unica squadra in grado di insidiare il Napoli è il Milan. Più distaccata c’è l’Inter, mentre Lazio, Fiorentina, Sampdoria e Genoa, con tutto il rispetto, non le vedo in grado di lottare per il terzo posto. Ti dirò di più se il Napoli gioca come a Doha, o come contro la Roma o come contro l’Hellas o il Torino, può staccare la concorrenza per il terzo posto e addirittura insidiare uno dei due primi posti”.
Enzo Capano – Napolisoccer.NET